E' stata una giornata pesante, passata tra pronto soccorso e telefono. Ieri sera, tornando a casa dall'ufficio un camioncino non ha rispettato un incrocio e mi ha tamponato sul lato destro dell'auto. Una botta di paura, ma per fortuna ho solo un "trauma discorsivo rachide cervicale"; risultato: collo bloccato per 20 giorni con il collare e un po' di medicine.
Sono le otto e mezza, sono in bagno a lavarmi i denti e sento Massimo che risponde al telefono: quando torno in soggiorno mi dice che l'ha chiamato Cristina e gli ha chiesto se era seduto; ci sta mandando la foto di un bambino: è nato a dicembre, si chiama Hoang Minh Tuan e Hong è il cognome, è nato a dicembre, pesa 3,2 kg. ed è lungo 47 cm.
L'ha appena salutata e ha continuato a rimanere seduto.
Lo guardo, rido e gli dico che sta scherzando.
Mi dice che no, che Cristina gli ha proprio detto così e che forse sarebbe il caso di attaccare internet.
Non ci credo.
La chiamo e mi conferma tutto e mi dice "…è così bellino! E' in braccio alla didi, del resto così piccino non può far molto altro, ma è così bellino!…sta bene…..della mamma e del papà non si sa nulla…." Spezzoni di frasi che mi entrano in testa e cercano di radicarsi." Non ho parole, non so che dirle, se non grazie.
Ci attacchiamo a internet e aspettiamo………..ogni tanto ci guardiamo e ci diciamo che non è vero, che forse ha fatto confusione e ha chiamato la coppia sbagliata…….non mi sento agitata, ma mi accorgo che sto tremando.
Chiama di nuovo Cristina e ci dice che l'email è tornata indietro e così le do l'indirizzo di Massimo.
…ad un certo punto su quello schermo compare un nuovo messaggio: Fw: DOC. HOANG MINH TUAN.
Lo apriamo e c'è un allegato: Hoang Minh Tuan_PERRONE.JPG. Ma allora non si è sbagliata. E' proprio PERRONE.
>> eccolo qua è veramente un frugolino bellissimo!
>> Hoang è il cognome è nato nella provincia di Phu Tho è lungo 47 cm pesa 3,2 kg e sta bene
>> domani vi mando l'abbinamento una copia ve la tenete voi con la copia della
>> scheda sanitaria e psicosociale e una copia me la firmate e me la rimandate sempre per corriere
>> un abbraccio e a presto cristina
Compare la foto.
Ha i pugnetti chiusi e lo sguardo lontano; i capelli sono neri e folti, la pelle è ambrata e il viso è pacioccoso. I piedini sono scalzi. E' in braccio alla Didi, che lo tiene in direzione del fotografo, ma lui guarda altrove.
Non so bene cosa provo: rido; sento che il mio viso si è fermato su di un sorriso che non va via.
Sono incredula e inconsapevole. Credo che ci vorrà del tempo per elaborare e appropriarmi di questa realtà.
C'è un bimbo che ci aspetta e che ha bisogno di noi. Siamo diventati una famiglia.
Ora siamo veramente in gioco.
E' stato tutto così rapido e fin troppo facile. Siamo increduli.