Sono passati già 3 mesi dagli ultimi aggiornamenti: il tempo passa proprio in fretta! Per gli amici lontani mi sono decisa a mettere qualche foto nuova :-)
Le ultime novità riguardano la famiglia ado Triestina:
Sabina e Tullio domenica finalmente partono per Addis Abeba e raggiungere e portare in Italia Feleke e Yabsira (non vediamo proprio l’ora) …..
Lucia e Michele hanno ricevuto LA NOTIZIA. C’è Jòzsef Màrkò in Ungheria che ora aspetta proprio loro (speriamo per poco). EVVVIVAAAAA!!!!!!!!!!!………….
Flavia e Davide hanno finalmente spedito i documenti: il paese è il Mali :-))
Tuan ha già imparato a conoscere freddo e la bora e…. si è beccato raffreddore e tosse. Non sopporta di farsi pulire il nasino e ogni volta sono strilli, ma…… se tocca tocca.
E’ cresciuto ed è molto vivace e allegro.
E’ già da tempo che gattona per tutta la casa, si tira su e sta in piedi da solo.
Aveva provato anche a fare un paio di passetti incerti, ma è proprio questa settimana che ha proprio a prendere fiducia e lanciarsi nelle prime camminate autonome. Sembra un poco ubriaco, ma giorno dopo giorno acquista più sicurezza. :-)
Non vuole stare nel box se nella stanza non c’è nessuno che gli faccia compagnia, ma gli piace esplorare in giro, ficcandosi anche nei guai. Insomma, bisogna tenerlo d’occhio in continuazione.
Sta fermo giusto quando sta crollando per la stanchezza, allora si concede di abbandonarsi tra le braccia di mamma o di papà per lasciarsi addormentare, altrimenti è sempre in movimento. Non è un bimbo granchè coccolone. La mattina quando si sveglia e si mette ritto sul suo lettino a “chiamarci” perché vuole alzarsi, non è proprio facile farlo stare un po’ nel lettone con noi a crogiolarci sotto le coperte. O si gioca insieme oppure ci si alza.
Gli sono cresciuti due dentini sotto e stanno spuntando i 4 sopra: mordicchia e cerca di strappare ogni cosa morbidosa o meno che trova. Adora i suoi calzini: prima se li toglie e poi…….. mah!!!
Per il sollazzo della nonna ha imparato a battere le manine, ma non si concede sempre nello spettacolino.
Non dice ancora nulla di sensato, ma ci intrattiene con i suoi ba, ca e urletti vari.
A gennaio cominceremo con il nido: speriamo vada tutto bene! Fino a maggio lavorerò fino alle 14 e poi… si vedrà: ancora due mesi e mezzo di mamma a tempo pieno (sig).
Sono trascorsi oramai più di 6 mesi dal giorno in cui ci siamo incontrati e mai più lasciati se non per qualche ora. Sarà un passo difficile.
E’ giorno per giorno che ti rendi conto che il crescere comporta necessariamente abbandonarsi qualcosa alle spalle e non sempre è un processo indolore: ma forse questo è più il mio punto di vista. I bimbi di solito desiderano crescere più in fretta possibile!
3 mesi fa